lunedì, dicembre 14, 2009

10 minuti di anonimato

Ma come, usi ancora le e-mail? Sono vecchia, mi stai dicendo, piccolo nerd diciottenne con l’i-phone. No, non mi troverai mai su twitter, non ho nessun myspace e mi sembra che possa servire solo a chi ha un gruppo musicale o un locale. Non reagisco ai feed. Boh.
Ho un piccolo blog che leggono praticamente solo gli amici e chi non sa chi sono lo legge per quello che è, una manciata di micro raccontini lanciati in aria e caduti chissà dove.
Ho una scrivania con due computer e due telefoni, per risparmiare chiamo gli amici all’estero con skype. Punto. Forse sono una retrograda digitale, ma non ho la smania di comunicare al mondo cosa faccio ogni 15 minuti perché ho la certezza che non importi a nessuno e perché non voglio io.

Mi sono impegnata a fondo per essere la donna invisibile.
Ho diritto al mio grigio medio. Non voglio che nessuno sappia cosa sto facendo ora o cosa facevo alle elementari. Può essere utile, in molti momenti della vita.
Parafrasando Warhol, Bansky ha detto: Nel futuro ci saranno così tante persone famose che ognuno avrà diritto ai suoi 15 minuti di anonimato.

Hai proprio ragione. E sarà un bene inestimabile.

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2 Commenti:

Blogger Mauro Bartoletti ha detto...

accidenti, mi hai fatto sentire arcaico: io metto le virgole negli sms!

M.

PS bel post

10:26 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

8:51 AM  

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