venerdì, agosto 19, 2011

Le scarpe delle donne

Oggi ho ripensato a una conversazione avuta con un amico tempo fa.
A un certo punto – non ricordo di cosa stavamo parlando – lui mi ha detto: ‘Ma che c’entra, tu sei un maschio’. All’improvviso mi sono sentita bene, pervasa da un sentimento cameratesco di appartenenza a una categoria. Poi ho pensato che fosse ok, ma era una categoria sbagliata. Io sono una femmina. All’improvviso ho riletto per scrupolo alcuni post a caso di questo blog fingendomi estranea ai fatti e ho capito che non era proprio chiarissimo il fatto che fossi una femmina, un maschio, uno scatolone o uno scolapasta (a parte un titolo con la parola ‘mestruazioni’ che potrebbe essere inteso in senso poetico se ce ne fosse uno). Quindi di rimbalzo è apparsa nella slide shot della mia mente visiva un’altra conversazione, questa volta con un’amica. Lei mi ha detto: ‘ Sai è un peccato, perché sei veramente carina, è che non ti valorizzi’.
Insomma, ho ripensato oggi a queste conversazioni perché ho scoperto che la maggior parte delle donne che conosco ha almeno 15 paia di scarpe (è una media e non conosco femmine ricchissime: fai tu).
Io, esclusi gli scarponi da montagna e le scarpe d’oro col tacco del matrimonio e le infradito della piscina ho 4 paia di clzature: 1 ballerine, 1 ginnastica estate, 1 ginnastica inverno, 1 stivali. Allora penso che senza volerlo ho sempre seguito la legge di non sottostare alla follia della donna (cit. Elio e le storie tese) e per questo un maschio mi considera uno dei suoi e una donna pensa che non mi valorizzi abbastanza.
In ogni caso vanno bene quelle che ho, dato che compro vestiti uguali da 10 anni, ma forse qualche problema ce l’ho. La mia amica Laura C. un giorno mi ha fatto scoprire il tubino nero e lei era felice che mi piacesse perché pensava mi sarei finalmente divertita a comprarmi degli abiti da donna. In realtà ho trovato un’applicazione pratica anche a quello: matrimoni, funerali e colloqui di lavoro, una specie di divisa delle occasioni pubbliche. Lei non è più felice. Comunque ho un’età in cui non ce la posso fare a stare con le felpe col cappuccio: faccio lo stesso effetto di un koala con la cravatta e sono intrappolata. Scopro ora cose che le femmine sanno dai 15 anni. Non ce la posso fare e basta.

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