mercoledì, aprile 08, 2009

Mai dire cose...

...tipo: come sarò da vecchia? Che lavoro farò tra 15 anni? Nel momento in cui ci poniamo (o poniamo agli amici) queste domande, lo facciamo un po' per ridere, un po' per gioco, un po' perchè è tutto così lontano e ci sentiamo irraggiungibili, un po' perchè siamo così ironici e non sentiamo il tempo. Stronzate. Non fatelo mai.
Dieci anni fa con Memoletta si diceva che saremmo diventate vecchie con la permanente rosa o azzurra, un barboncino e alcoolizzate di gin. Verso il gin ci siamo andate vicino, e i primi capelli bianchi son lì, nascosti dalla tinta ton sur ton a far finta di niente.
Tre anni fa con Alicina si diceva quale acciacco avremmo avuto da vecchie (oltre alla tosse da fumo). Io le ho detto: sarò una bella signora un po' zoppa con un bastone da passeggio molto elegante. Per ora lasciamo perdere il fatto dell'elegante, fenomeno a me ancora poco chiaro. St continuando a crescere ma solo da un lato, quindi riduzione dell'apertura alare e i dottori  mi infilano aghi ispezionando la testa del femore. Impressionante. Il primo che mi viene a dire come ti vedi tra vent'anni gli risponderò in prigione, e lo uccido.

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