giovedì, aprile 19, 2007

la nuda verità

Ho sempre frequentato molti esseri di sesso maschile: ho studiato all'istituto per geometri, ho lavorato nei bar e nelle cucine, ho allestito fiere insieme a squadre intere di elettricisti e carpentieri, adoro le ferramenta e bazzico in atmosfere piuttosto cameratesche.
Ma la quintessenza dell'anima di tanti uomini mi è stata spiegata dal nipotino di 5 anni, in questa breve ma intensa comunicazione telefonica:

IO: Spero di poter venire presto a trovarti. Mi manchi tanto e ti penso sempre.

LUI: Lo so.

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martedì, aprile 03, 2007

post della malinconia

Quest’anno sono invecchiata molto. Da cosa si capisce? Non da quei tre capelli bianchi che fanno capolino dalla scriminatura, ma dal fatto che una sbornia dura tre giorni.
Hai vent’anni, fai le tue cazzate, studi, lavori, ti innamori, ti arrabbi, viaggi. Poi un giorno ti svegli, ne hai trenta, e non puoi tornare indietro. Probabilmente rifarei tutto, magari in ordine sparso, ma questo senso unico mi sembra una brutta bestia.
In questo istante sto provando un’incredibile empatia per quella mosca che continua a sbattere contro il vetro della finestra: tutte e due continuiamo a non capire che c’è qualcosa tra noi e la realtà.
Sono nel terzo giorno della sbornia, appunto. Dopo notti di euforia e passione panteistica verso la musica, gli amici, l’arte e la dedizione, la pelle e i capelli rossi, mi sveglio e penso di essermi accompagnata troppo spesso a uomini che pensano non ci siano donne poco affascinanti ma solo bicchieri di wodka troppo piccoli.
Questo è il post della malinconia di quando tutto era nuovo e fragrante.

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